Introduzione
L'incentivo di 200 euro riguarda esclusivamentei lavoratori dipendentidelsettore privato.I dipendenti pubblici ne restano quindi esclusi. La misura straordinaria rimarrà in vigorefino al 31 dicembre.
Il bonus sarà corrisposto sulla base diuno sgravio fiscale fruito dal datore di lavoro.In questo modo il contributo potrà essereerogato con una tassazione agevolata. L'incentivo non viene concesso quindi dal governo direttamente ai cittadini, ma sarà ildatore di lavoro a erogare il voucherai propri dipendenti sotto forma di"fringe benefit".Per "datori di lavoro" si intendonole aziende private,glistudi professionalie glienti del terzo settoreche svolgono solo attività non commerciale.I lavoratori destinatari del bonus devono essere titolari di un reddito annuo lordoinferiore ai 35mila euro.Una volta riconosciuto al dipendente, il voucher dovrebbe arrivare direttamente nella busta pagadel mese successivo
Quello che devi sapere
Il bonus carburante
- Con la legge di Bilancio 2024 è stato confermato il bonus da 200 euro, noto anche come “bonus carburante”. Ecco le novità, cosa cambia e cosa aspettarsi per gli accrediti di ottobre
Per approfondire:
Bonus benzina, a chi spetta il contributo fino a 200 euro sui rifornimenti di carburante
Per chi vale il bonus
- Prima di tutto, il bonus di 200 euro riguarda esclusivamente i lavoratori dipendenti del settore privato.I dipendenti pubblici ne restano quindi esclusi. La misura straordinaria rimarrà in vigore fino al 31 dicembre
Per approfondire:
La rubrica di Carlo Cottarelli: Perché all’Italia non basterà risparmiare i soldi del “tesoretto”
Il ruolo del datore di lavoro
- Va però tenuto presente che il bonus di 200 euro sarà corrisposto sulla base di uno sgravio fiscale fruito dal datore di lavoro. In questo modo il contributo potrà essere erogato con una tassazione agevolata. L'incentivo non viene concesso quindi dal governo direttamente ai cittadini, ma sarà il datore di lavoro ad erogare il voucher ai propri dipendenti sotto forma di "fringe benefit". Per "datori di lavoro" si intendono le aziende private, gli studi professionali e gli enti del terzo settore che svolgono solo attività non commerciale. Sono infatti esclusi da questa categoria i titolari di partita Iva e, come detto, gli enti pubblici
Il limite del reddito
- I lavoratori destinatari del bonus devono essere titolari di un reddito annuo lordo inferiore ai 35mila euro. Rientrano nell’ambito di applicazione anche i soggetti che non svolgono un’attività commerciale e i lavoratori autonomi, sempre che dispongano di propri dipendenti
Le cifre
Come ricorda anche Confcommercio, i lavoratori potranno usufruire dell'incentivo in due modi:
- buoni benzina o simili;
- benefit aziendali disponibili per il dipendente, in questo caso, se incluso nei piani sindacali, non verrà sommato al limite di non imponibilità dei benefit, pari a 258,23 euro
Come il bonus incide sul reddito
- Le somme verranno corrisposte in busta paga e, come per i precedenti, il bonusnon concorre alla formazione del reddito ed è completamente detassato, ma per l'anno in corso sarà soggetto agli oneri contributivi.Una volta riconosciuto al dipendente, il voucher dovrebbe arrivare direttamente nella busta pagadel mese successivo
L'opzione della Carta Dedicata a te per i carburanti
- Un'altra soluzione per aiutare le famiglie a sostenere le spese per il carburante potrebbe essere rappresentata anche dalla Carta Dedicata a te. La sua nuova versione ha debuttato l’1 settembre 2024: ha un valore di500 euroin una sola tranche annuale. A beneficiare della social card sono le famiglie con unIsee non superiore ai 15mila euro annui, che non abbiano già sussidi (ad esempio, l'Adi o la Carta acquisti) alla data di entrata in vigore della norma, cioè il 4 giugno 2024, e che non siano neppure fruitori di Naspi, Discoll o cassa integrazione. Il bonus da 500 euro può essere utilizzato per acquistare- oltre che beni alimentaridi prima necessità, escluse le bavenda alcoliche di qualsiasi tipo- anche icarburanti. O, in alternativa a questi ultimi,abbonamentiai servizi di trasporto pubblico locale
Le tempistiche
- Il contributo economico verrà attraverso carte elettroniche di pagamento, prepagate e ricaricabili, messe a disposizione da Poste Italiane S.p.A. Il primo pagamento dovrà essere effettuatoentro il 16 dicembre 2024, pena la decadenza dal beneficio. Le somme, inoltre, dovranno essere interamente utilizzate entro il 28 febbraio 2025. La carta Dedicata a Tenon va richiesta: è il Comune a individuare i beneficiari, in base ai parametri stabiliti dalla legge e aventi i precedenti requisiti
Per approfondire:
Carta dedicata a te, come funziona
Leggi anche
in questa scheda
- Il bonus carburante
- Per chi vale il bonus
- Il ruolo del datore di lavoro
- Il limite del reddito
- Le cifre
- Come il bonus incide sul reddito
- L'opzione della Carta Dedicata a te per i carburanti
- Le tempistiche
- Leggi anche
1/9